Premetto che questo post non vuole essere un attacco politico verso nessuno, ne un modo per il sottoscritto di schierarsi o meno con qualsivoglia fazione.

Tuttavia prendo spunto dalla cronaca rodigina di ieri, quando il leader della Lega Matteo Salvini era in città per un comizio a sostegno del candidato sindaco del suo schieramento. Fin qui tutto nella norma, cioè la solita campagna elettorale, quella dei leader che si ricordano dove Rovigo sia ubicata, perché tutto sommato qualche voto lo si può raccattare pure qui. La politica locale che cerca sostegno dalla Nazionale, come a cercare ispirazione… peccato che pensandoci un po’ su… forse sarebbe il caso di tentare di fare una buona politica locale, dimostrando a quella nazionale che si può fare… Comunque, nulla di nuovo.

La cosa che invece mi ha davvero disturbato della cosa è vedere stamattina le foto del comizio, scoprendo con sorpresa che Salvini indossava una maglia della Rugby Rovigo Delta, anzi non una maglia, ma una t-shirt ufficiale, con tanto di logo del nostro Club e sponsor tecnico, giusto per non sbagliarsi.

Trovo questa cosa non corretta, per nulla rispettosa della nostra storia e delle nostre tradizioni. Mi fa arrabbiare perché Salvini non ha la minima idea di che cosa sia il rugby a Rovigo e molto probabilmente anche di cosa sia il rugby. E’ una manovra di marketing scorretto e triste, gemellarsi con il valore sportivo per eccellenza della nostra città che fra l’altro in questo momento primeggia la classifica, così magari gli elettori anziani, quelli che si fanno poche domande, deducono “vedi anche il rugby è con la Lega”. Non lo condividerei nemmeno se lo facesse un candidato sindaco nato e vissuto a Rovigo, ma men che meno da chi con la nostra storia non ha nulla a che spartire.

La politica italiana ha calpestato la nostra dignità di cittadini, ha portato il Paese in ginocchio per difendere diritti e poteri di pochi, ha rubato valanghe di soldi (l’EXPO ci ha dato l’ennesimo esempio) ed ora allunga le mani persino sulle nostre passioni.

La Rugby Rovigo è patrimonio del rugby italiano, di chi ama questo sport e di chi ogni week end soffre e gioisce dalle tribune come se in campo ci fosse un figlio. Non c’è fazione politica in questo, ne colori, che non siano il rosso e il blu.

Giù le mani dal nostro cuore, quello no.