Avete mai sentito parlare di Carlo Pietro Giovanni Guglielmo Tebaldo Ponzi? Fu un truffatore italiano che all’inizio del 900 ne combinò di tutti i colori negli Stati Uniti, per lo in ambito finanziario. Truffava in maniera “scientifica”, cioè adottando uno “schema”, che restò poi noto nella storia come lo “schema di Ponzi”.

Bernard Badoff
Bernard Badoff

Forse qualcuno di voi ricorderà Bernard Madoff, broker statunitense, regista di una delle truffe più colossali della storia, parliamo di 50.000.000.000 di dollari. Questa clamorosa truffa aveva come denominatore proprio lo “schema di Ponzi”.

Ovviamente non mancano i furbastri che tentano di adottare questo schema truffaldino anche ai giorni nostri, magari usando la comodità del web o l’illusione di comunità di marketing piramidale… perciò per alzare il livello di attenzione diamo una rispolverata, e vediamo cosa combinò il buon Madoff.

In cosa consiste lo schema di Ponzi?

Si tratta di una forma d’investimento subdola e truffaldina, con la quale si fa credere che si potranno avere dei ritorni sull’investimento superiori alla media e senza nessun rischio.

Bernard Madoff prometteva delle rendite sugli investimenti non stratosferiche ma sicuramente buone; tuttavia quello che faceva davvero la differenza rispetto ad altri era la “sicurezza” (notare le virgolette) dei suoi investimenti.

In poche parole: la borsa poteva andare anche giù, l’economia poteva girare malissimo con il mercato a picco…ma gli investimenti di Madoff sembravano rendere sempre e comunque in modo COSTANTE…oserei dire quasi “miracoloso”.

Come faceva? Lui si giustificava dicendo che aveva un suo modo segreto di investire grazie al quale, unitamente alla sua abilità finanziaria, riusciva a creare delle rendite discrete e sicure nel tempo.

Risultato: la gente faceva letteralmente la fila per poter investire con lui!!

…Ma in pratica come ha fatto Madoff a creare queste (pseudo) rendite? Ecco, qui entra in ballo lo schema di Ponzi.

Madoff non investiva i soldi dei suoi clienti in nessuna attività finanziaria, ma faceva in modo di simulare le rendite restituendo il capitale investito maggiorato di un finto rendimento che, in realtà, era una parte dei soldi che entravano nelle sue casse grazie ai nuovi (malcapitati) investitori.

montagne di soldi
montagne di soldi

Facciamo un esempio concreto per capire meglio.

Ipotizziamo che Tizio dava a Madoff 10.000 dollari e dopo un tot di tempo richiedeva il capitale indietro con in più il 10% di interesse a credito. Come da accordo, riceveva esattamente questa somma che tuttavia era stata maturata non grazie a degli investimenti reali ma solo perché, nel frattempo, erano entrati i soldi di altri investitori che Madoff utilizzava per restituire la somma (maggiorata del finto interesse) agli investitori più anziani…e così via…

…Sì esatto, quella che in gergo popolare viene chiamata col nome dispregiativo di catena di sant’Antonio.

Come faceva Madoff a tenere in piedi questo gigantesco schema di Ponzi?

Dentro la sua sede centrale, aveva un ufficio che produceva in continuazione delle finte ricevute, riguardanti questo o quell’investimento fittizio, che poi erano inviate per posta ai diretti interessati (ossia coloro che avevano affidato i loro soldi a Madoff).

Come ha fatto quest’uomo ad avere un successo così clamoroso? Molto semplice:

Molte persone che hanno investito con lui si sono viste, in effetti, restituire i loro soldi maggiorati del rendimento sperato e così hanno sparso in giro la voce che Madoff era un genio della finanza.
Inoltre, lo stesso Madoff sapeva recitare molto bene a quanto pare: nel momento in cui qualcuno decideva di investire con lui, faceva finta di tirarsela, rimandava l’appuntamento, diceva che non era il momento giusto…insomma si faceva desiderare parecchio!
…E così, alla fine, furono pochissimi quelli che sospettarono qualcosa! (in effetti qualcuno che sospettò ci fu, ma purtroppo venne ignorato.)

Ma poi è venuta la crisi dei mutui subprime che ha gettato l’economia internazionale nel panico e così tantissima gente, in poco tempo, ha richiesto a Madoff di riavere indietro i suoi soldi.

Questo fatto, unito alla diminuzione del denaro in entrata a causa del minor numero dei finanziatori, ha causato un vero e proprio collasso di tutto il castello di carte messo in piedi da Madoff; col risultato finale che tantissima gente ha perso i suoi soldi ed è finita in rovina.

Cosa ci insegna tutto questo? Che c’è sempre da diffidare quando qualcuno ti fa delle promesse miracolose, che sembrano andare contro le comuni evidenze empiriche.

Molti concorrenti di Madoff, i quali avevano sospettato che dietro le sue incredibili performance finanziarie ci fosse uno schema di Ponzi, lo denunciarono alle competenti autorità di controllo dicendo che i suoi risultati erano tecnicamente impossibili!

…Purtroppo, però, furono ignorati.